Capelli e peli. La prima cosa che un valido Idraulico a Milano raccomanda sempre di non mettere nello scarico del lavandino onde evitare scarichi ostruiti sono i capelli e i peli. Dopo esseri pettinati, i capelli non vanno buttati nello scarico perché questi sono i peggiori nemici dei tubi; infatti vanno a creare un groviglio pazzesco che blocca qualsiasi altro piccolo residuo che viene messo nello scarico fino a bloccare al discesa dell’acqua che resta a stagnare nel lavandino.

Olio e grasso di cottura. I grassi di cottura come anche gli oli esausti usati in cucina non vanno buttati nello scarico, anche se la quantità è poca ma vanno raccolti e portati presso le discariche autorizzate al loro trattamento. Soprattutto se i tubi e le condotte sono di metallo, l’olio che va a finire dentro si solidifica e allora crea un restringimento del tubo che non fa scorrere via l’acqua come dovrebbe.

Spazzatura. Quando si ha finito di passare la scopa per terra per raccogliere la polvere e altri residui, si deve gettare tutto nel cestino e non nello scarico del lavello o del wc, che molti scambiano per una pattumiera. La spazzatura non è amica dei tubi che si riempiono di sporcizia fino a bloccare del tutto la discesa del flusso di acqua.

Lettiera del gatto. La sabbiera del gatto, anche se è di tipo organica e non artificiale, non va mai e poi mai messa nel wc o nel lavarello poiché crea gravi danni alle condotte idrauliche che poi richiedono cure  specifiche da parte dell’idraulico a Milano che può addirittura prevede l’intera sostituzione dei tubi danneggiati dai sassolini della lettiera.

Avanzi di cibo. Anche il cibo avanzato no va mai buttato nello scarico. Meglio fare attenzione anche quando si preparare qualcosa e si sciacqua frutta, verdure, utensili etc. sotto l’acqua corrente facendo finire i pezzettini più piccoli nello scarico. Un consiglio per no avere problemi di pezzi di cibo che vanno giù nello scarico del lavello è quello di sistemare un tappo con filtro che possa bloccare ogni pezzo che poi verrà gettato nel cestino.

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